Faeto

Faeto si trova a quattro chilometri dal Capoluogo, al termine di una strada che sale fino a 869 metri s.l. del mare. Questa località, circondata da querce secolari e da boschi di castagneti, offre ai turisti un panorama ineguagliabile. Secondo una tradizione popolare alcune famiglie di Ferrara nel XV secolo salirono sul monte “Fageto” facendone la loro dimora e ricavarono il loro sostentamento economico dalle castagne e dalla vendita del carbone ricavato dalla legna dei vasti boschi circostanti. Nel 1540 gli abitanti fecero edificare a loro spese un oratorio: l’edificio venne poi riedificato nel 1609 e dotato dagli stessi abitanti di un beneficio per il mantenimento di un sacerdote. Nel 1786 gli abitanti scambiarono un pezzo di terra di proprietà dell’oratorio con una casa, allo scopo di dare al loro parroco una degna abitazione. La chiesa venne innalzata a Parrocchia nel 1815 e nel 1827, demolito l’oratorio ormai pericolante, si iniziarono i lavori per la costruzione di una nuova chiesa, successivamente dichiarata Parrocchia dedicata ai SS. Filippo e Giacomo. Da Faeto, percorrendo per circa un chilometro un magnifico vialetto di cerri, si arriva al bosco “Paradiso”, dove crescono piante di castagno, cerro, carpino, faggio, pino silvestre, betulla e tasso e in primavera viole, mammole e genziane.