Pazzano

Pazzano dista sei chilometri dal Capoluogo e tre dalla Nuova Estense; negli ultimi anni la vicinanza della Nuova Estense ha dato a questa tranquilla località una notevole espansione abitativa. La vecchia chiesa sorgeva a Pazzano di Sotto dove ora si trova l’oratorio parrocchiale dedicato a S. Rocco. L’attuale chiesa, dedicata ai santi Giovanni e Paolo, venne costruita nel 1727 su disegno di Antonio Randelli. Prima dei restauri, eseguiti nel 1979-80, si poteva ancora ammirare, sul pavimento antistante l’altare, una tomba di un guerriero con l’iscrizione “Marcus Bazzanus et sibi natis el pasque nato proli hoc sepulcrum construxit A. MDLXXX”. Questa tomba, proveniente probabilmente da un altro antico luogo sacro, era il sepolcro dell’importante famiglia Bazzani. Pazzano, posta al centro della Val tiepido, con le sue suggestive case bianche immerse nei colori della natura, ispirò al celebre poeta e scrittore Guido Cavani negli anni 1940-60 il romanzo Zebio Cotal.